In Inghilterra 40 ricercatori, docenti universitari e medici hanno scritto una lettera all’Agenzia regolatoria nazionale sui medicinali per mettere in guardia dai rischi di ripetere gli errori della storia citati nella lettera stessa. I firmatari di questa lettera dichiarano di sollevare queste preoccupazioni come parte di un dibattito informato che è a sua volta parte vitale di un corretto processo scientifico. cari dottori, proprio per questo non sarete probabilmente ascoltati perchè viviamo in un’epoca in cui il concetto stesso di scienza – un dibattito tra tesi opposte – è assolutamente rifiutato. L’unica cosa accettata è l’adesione dogmatica ad una verità che viene dall’alto e che non ammette discussione in quanto deve essere imposta ai cittadini.
Nessun Commento