Silvio Berlusconi ha avuto un’idea geniale, degna di uno che ha rivoluzionato il mondo del calcio inventando il Super Milan di Van Basten, Gullit e Rijkaard. Il percorso logico deve essere stato più o meno lo stesso: se vuoi risalire devi puntare all’eccellenza. Quindi basta con le mezze figure, con le veline riverniciate da esperte di realpolitik, coi vecchi tromboni riciclati dalla seconda repubblica, con i frusti esempi di successo della società civile. Tutta roba superata. Per rilanciare Forza Italia bisogna puntare al top del top, ai grandi leaders della scena mondiale, quelli coi quali il capo degli azzurri si dava di gomito ai summit internazionali. Parliamo di veri super eroi, amici miei, strafichi coi super poteri, mica si scherza. Ecco i primi nomi della lista: Blair e Bush, nientemeno. I due fuoriclasse della democrazia planetaria, castigamatti di tiranni, potrebbero riconvertirsi a consulenti del nuovo che avanza, cioè di quel partito dei moderati destinato a raccogliere il 99% dei consensi. Ed ora ecco le idee. Alla prima riunione c’erano Blair, Bush, Condoleeza Rice, Colin Powell e Paul Wolfowitz. Giorg Dabliu ha subito proposto di bombardare largo del Nazareno, ma gli hanno spiegato che non si può perchè Renzi non è il vero nemico. Allora si è fatto avanti Wolfowitz, stratega dell’imperdibile pamphlet PNAC (Project for the new american century). Ha proposto di arrivare a una fusione morbida col PD medesimo, una robina easy che passi inosservata. Tipo un transito linguistico da PDL (Partito delle Libertà) a PDL (Partito Democratico Liberale) a PD (Partito Democratico). Oppure da PD (Partito Democratico) a PDI (Partito Democratico Italiano) a PdI (Partito d’Italia) a FdI (Formazione d’Italia) a FI (Forza Italia). “Così però assimiliamo il nemico, ma non eliminiamo mica le opposizioni” ha commentato, sconsolata, Condoleeza. Mai paura: il brainstorming alla fine ha generato l’uovo tanto atteso. Colin Powell ha estratto dal taschino due fiale e le ha mostrate ai presenti in favore di camera, commentando: “questo è antrace, l’ho trovato nel gabinetto dei 5 Stelle. Questo, invece, è gas nervino, l’ho rilevato nel tubo di scappamento dell’auto di Salvini”. Opposizioni sistemate, vittoria assicurata. Grazie agli Avengers.
Nessun Commento