“Ora et labora”. “Mens sana in corpore sano”. “Ludendo docere”. Sono tre illuminanti massime latine ricolme della saggezza dei secoli andati. Riguardano le dimensioni del lavoro, dello sport, della socialità. Vale a dire le tre aree imprescindibili di una…
Covid
Quando eravamo piccoli e gli adulti ci propinavano la minestra, quella cattiva, o la zuppa, quella cattivissima, non c’era verso di farli ragionare. Perché non c’era verso di controbattere alla loro insuperabile obiezione: lo facevano per il nostro bene.…
È possibile prendere a pretesto il Covid per non parlare del Covid, ma dello stato della nostra democrazia? Anzi, dello stato di quel dibattito pubblico che dovrebbe costituire la quintessenza stessa di una società democratica? Secondo me, sì. Tutto…
Uno dei sintomi più affidabili della follia è la negazione della realtà. Il matto non vede ciò che i sani normalmente vedono e vede ciò che i sani non vedono. Da questo punto di vista – quello dei sani,…
L’attuale stato di emergenza nazionale da Coronavirus non è più un problema sanitario. È un problema psicologico, e sociale, di enormi dimensioni. Rispetto al quale non dobbiamo più chiederci se, e in che misura, il virus è così pericoloso.…
Possiamo coltivare infiniti dubbi su tutto quanto sta capitando, chiederci un sacco di cose: se il virus sia di origine naturale o umana, se (laddove artificiale) sia frutto di un errore accidentale o di una deliberata intenzione, se la…
Una volta, ai bei tempi di un calcio ormai finito, c’era un bellissimo tipo di “mercato”: quello delle figurine. Ci si scambiava le iconcine adesive dei giocatori e – siccome taluni erano più rari, o più forti, di altri…
Torniamo a Orwell che non sbagliamo mai. Alla fine, per come la giri e per come la meni, ti accorgi che Nostradamus era un dilettante rispetto all’impareggiabile George. Il quale ebbe il merito non solo di prefigurare il nostro…
Tema: Modi diversi e diversamente intelligenti di restare a casa felici e contenti. Svolgimento. Scena uno: un raggio primaverile filtra dalla tapparella. La showgirl da mille e una notte si alza. Cinque minuti, ed è far jogging sul terrazzo…