Ci sono due modi di guardare il mondo: uno è quello riflettente, l’altro è quello critico. Potete paragonarli alle due celebri strade nel bosco, quella battuta da cani e porci e quella non frequentata da nessuno: da un lato,…
Allora, abbiamo spiegato per quale ragione le realtà aziendali, soprattutto di grosso calibro, si stiano progressivamente orientalizzando divenendo solerti e materne nel proporre contenuti morbidi, coccoli, soft ai propri dipendenti. E vai col mindfulness, con la gestione emozionale, con…
La mindfulness va via come il pane nei corsi di formazione aziendali, al punto da essere diventata un business stratosferico per chi di seminari e di formazione ci campa. Ma cos’è la mindfulness? Una disciplina molto efficace, impastata di…
Poi ci sono quelli che l’Europa fa schifo, ma non bisogna uscirne perché non si deve abbandonare la casa in cui si abita solo perché i calcinacci cadono giù, piuttosto la si restauri. In ordine sparso, e non per…
C’è stato il crepuscolo degli dei. Ora c’è il crepuscolo degli intellettuali. Che sono così allineati, ma così allineati alla logica del dominio che ti fa quasi tenerezza starli ad ascoltare. D’altra parte, vanno capiti. Orfani come sono di…
Mattina del ventiquattro giugno duemilasedici, dì della liberazione. Interno giorno del palazzo reale di Re Giorgio, alla storia Napolitano. Il past sovran si aggiusta la vestaglia di porpora, scende a colazione e trova il cavalier servente, pronto con le…
Nella isterica reazione dei media di massa post Brexit va segnalato un dettaglio significativo. Smaltito il colpo da knock out dei primi minuti è partita la caccia al colpevole, subito individuato nel nonno, in genere agricoltore e quasi sicuramente…
Concediamoci qualche giorno, almeno, per godere il momento e basta. Niente pensieri, niente paure, niente preoccupazioni. Solo la pura consapevolezza della gioia per l’irrompere inaudito della Storia nell’ora presente e, con essa, dell’inverosimile, dell’imprevedibile, del non pronosticabile. Il referendum…
Per cogliere la portata del livello di manipolazione possiamo occuparci di Donald Tusk, presidente del Consiglio Europeo, un polacco che ci rappresenta nel mondo non in quanto italiani, ma in quanto europei e ci commuove al sol pensiero. Perché…