All’indomani della caduta di Draghi, sul Paese è calata una cappa di umidità più untuosa del caldo africano in Padania. Un’umidità indotta dai fiumi di lacrime, dalle precipitazioni di sudore e dai torrenti di saliva dell’intellighentia e del mainstream…
Vabbè che siamo il Paese dove chi perde le elezioni poi governa, chi le vince non può scegliere neppure un ministro dell’economia, chi fa il premier non è stato eletto per farlo, o non è stato eletto affatto, e…
Anno del Signore 2022, mese di luglio, giorno 9, titolo a tutta scatola di Repubblica: “Non è un paese per bimbi”. Ora, marzullianamente, fatevi una domanda e provate a darvi una risposta: questo titolo vuol essere un campanello d’allarme…
C’è qualcosa di (ancora) non detto sull’addio di Luigi Di Maio ai 5 Stelle e sulla sua improvvisata conferenza stampa di congedo dal Movimento? Probabilmente sì. E, per paradosso, questo “qualcosa” di non detto si nasconde tra le righe di ciò…
Ci sono fatti di fronte ai quali la ragione abdica. Così inspiegabili da far cadere le braccia. Uno di questi è accaduto l’altro giorno quando il Parlamento europeo ha approvato (quasi all’unanimità) la proposta di concedere immediatamente all’Ucraina (e…
Avete mai un senso di déjà-vu rispetto all’informazione sulla guerra russo-ucraina? Una specie di retrogusto dolciastro e posticcio quando sentite certi slogan? Tipo che noi dobbiamo difendere l’Europa da un tiranno sanguinario? Oppure che bisogna stare dalla parte “giusta”…
Lo scandalo della lista di proscrizione pubblicata sul Corriere (contro i cosiddetti “putiniani d’Italia”) sta facendo venire a galla un sacco di roba divertente. Per esempio, quanti sapevano che da noi esiste un “Comitato sulla Disinformazione”? Dal 2019, noi…
L’uomo si è sempre interrogato sul futuro. A volte, come nel caso del marxismo, si è anche convinto di aver individuato le ineluttabili leggi del divenire storico in grado di spiegare il radioso destino a cui l’umanità sarebbe necessariamente…
Oggi in tanti festeggiano la Repubblica, ma non si accorgono che la festa – alla Repubblica – qualcuno gliel’ha già fatta da un pezzo. Ma non tutta in una volta. Piuttosto, tomo tomo cacchio cacchio, come si dice a…