Dopo l’Unità chiude anche la Padania, due testate politiche che, piaccia o non piaccia, per gran parte della loro storia hanno risposto alla linea editoriale di ‘movimenti’ (il P.c.i., il P.d.s., la Lega) e hanno fatto cultura seminando coscienza civile nutrita di passioni. Due giornali diversissimi ma uguali, differenti nella scelta delle battaglie e dei valori di riferimeno, ma identici nella scaturigine, cioè la convinzione civica di poter cambiare le cose a colpi di ‘pensieri’ liberi e non assoggettati a potentati terzi e anonimi. Non devoti, insomma, a qualche gruppo industriale o al patto sindacale di maggioranza di un agglomerato di aziende nazionali o sovranazionali. I mister Bean, di cui l’Italia abbonda, applaudono soddisfatti: finalmente una spesa pubblica improduttiva viene eliminata, alla buon’ora l’emorragia di risorse statali è tamponata, almeno in parte. E brinda perchè la casta ha subito un duro colpo. Tra poco capitoleranno gli altri quotidiani e bollettini di partito e mister Bean, cresciuto a pane e propaganda, andrà in visibilio finchè rimarranno solo macerie fumanti: niente più giornali della nomenclatura sostentati da Pantalone. Che, tradotto, suona così: niente più finestre per esprimersi al di fuori di logiche di puro mercato. Il che fa il paio con l’eutanasia del Senato e dei corpi elettivi intermedi. Chi non ce la fa a sostenersi da sè (cosa più che probabile per l’organo di stampa di un partito) si arrangi. In Veneto aggiungerebbero, all’indirizzo del grullo esultante: “bravo mona”. E a buon diritto, perchè quando avremo fatto piazza pulita dei giornali ‘di regime’ che, per quanto finanziati coi soldi nostri, esprimevano idee di popolo (di una ‘parte’ di popolo, si intende), quindi pubbliche, quindi pessime magari, ma non inquinate da interessi economici (semmai solo da ‘visioni del mondo’) ci resteranno giusto i media mainstream, foraggiati da chi ha la grana per farlo. Dagli stessi, probabilmente, che, un livello sopra Mister Bean, oggi godono ancora più di lui e fan la ola: ollellè, ollallà, chiude la Padania, chiude l’Unità.
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