Carraro su IlFattoQuotidiano.it: obblighi e vaccini

Anna

Buonasera avvocato. Lascio un commento in calce a questo articolo, ma avrei potuto scrivere anche in calce all’articolo sulla DAD. Sono infatti sia una mamma di figli in età scolare che un medico dipendente del SSN. Non sono contraria alle vaccinazioni, tutt’altro. Ma mi pare di aver studiato che i vaccini per essere approvati, e dunque consigliati o addirittura “imposti”, necessitano di ANNI di studio e sperimentazione… Mi sembra oltremodo anticostituzionale OBBLIGARE i sanitari a sottoporsi ad un vaccino che di fatto è in fase di sperimentazione. Eppure cosi sarà… Obbligarli prendendoli “per fame”…. Sono indignata di fronte al silenzio della scienza così come di tutti coloro i quali dovrebbero ancora difendere la libertà di scegliere in un Paese che – si dice – sia una Repubblica Democratica. Condivido pienamente le sue riflessioni : qui non si tratta di mettere da parte il bene personale di fronte al bene della comunità (forse su questo principio potrei anche abdicare alla mia rigidità)… Si tratta di sottoporsi obbligatoriamente ad una sperimentazione i cui effetti a lungo termine non possono ovviamente essere previsti per una patologia che forse non verrà neanche contratta o forse, come accaduto alla quasi totalità delle persone che conosco e che hanno avuto la sfortuna di “Incontrare” questo virus, che se la contraggono se la cavano con qualche giorno di malessere e di isolamento forzato… Questo per farci credere di essere un Paese che ha cura della salute dei suoi cittadini. Peccato che (è sotto gli occhi di tutti) sono anni che scelte politiche miopi hanno smantellato il sistema sanitario pubblico… Non sarà mica per questo che i Reparti di Terapia Intensiva vivono una pressione insostenibile?
La saluto cordialmente e la ringrazio per la pazienza che avrà nel leggere questo sfogo.