Che c’azzecca Zeman con la filosofia? Se stiamo al calcio, non molto, salvo voler considerare il mitico Zdenek, allenatore in Italia per molti anni, un coach sui generis rispetto alla media dei colleghi. In effetti, a pensarci, Zeman, con quella sua leggiadra e romanticamente folle idea tattica di inverare la Bellezza in un campo di gioco, ricordava molto l’approccio platonico al mondo: le cose sono una copia di idee trascendenti, invisibili, ma capaci, se ben modellate, di rendere sublime un oggetto. Oppure, come nel caso di Zeman, una squadra di football. Ma di Zeman non ce n’è uno solo. Connazionale del primo, meno famoso, ma non meno importante c’è un bel tipo che di nome fa Milos e che, attualmente, è Presidente della Repubblica Ceca. Di recente ha riassunto in poche parole due concetti fulminanti, rapidi ed efficaci come le ripartenze verticalizzanti del 4-3-3 di Zdenek e parimenti ‘filosofiche’. È l’unico politico occidentale ad aver affrontato il tema dell’immigrazione prendendolo per le corna della causa ‘efficiente’ aristotelica. Chi, o cosa, ha determinato la crisi? Mentre i suoi colleghi più o meno illustri (molti dei quali, purtroppo, italiani) si baloccavano con minchiate del tipo ‘ci vuole più Europa per rispondere a una sfida globale’, Milos ha detto due solari verità: “Di questo grande afflusso di rifugiati e di clandestini illegali verso l’Europa sono responsabili gli Stati Uniti e i paesi europei che hanno partecipato alla esecuzione dei piani dementi attuati in paesi come l’Irak, la Libia e la Siria”. E poi: “Come risultato di queste azioni sono venuti fuori in quei paesi regimi di terroristi che, in ultima istanza, hanno spinto l’attuale flusso incontrollato di immigrati illegali in Europa”. Lo so, sparate così, danno un effetto d’alta quota. Prendiamo un respiro. Sentire due verità in un colpo solo in bocca a un politico, di questi tempi, fa venire le vertigini. Ma bravo Milos, discepolo di Aristotele, che ci ha ricordato la causa ‘efficiente’ del fenomeno. In un continente di orbi intellettuali, ci voleva un ceco a mostrarci la strada.
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